Sui monti con Annette e l'innocenza alpina che nascondeva drammi profondi

Sui monti con Annette e l'innocenza alpina che nascondeva drammi profondi

Nel 1985 arrivava su Italia 1, all'interno del programma Bim Bum Bam, uno degli anime più emotivamente intensi mai trasmessi in Italia: "Sui monti con Annette". Prodotto dalla Nippon Animation nel 1983 come parte del prestigioso World Masterpiece Theater, questo cartone animato di 48 episodi sembrava inizialmente seguire le orme del più famoso "Heidi", ma si rivelò ben presto una storia molto più complessa e drammatica, capace di esplorare temi profondi come la rabbia, il senso di colpa e il perdono attraverso gli occhi di bambini.

Ryo: quando un maggiolino Volkswagen conquistò il futuro

Ryo: quando un maggiolino Volkswagen conquistò il futuro

Nel panorama degli anime degli anni '80, dominato da robottoni giganti e supereroi spaziali, nel 1996 arrivò finalmente in Italia un cartone animato che mescolava fantascienza, azione e una buona dose di ironia: "Ryo, un ragazzo contro un impero". Questo anime, prodotto dalla Tatsunoko Productions nel 1983 in 50 episodi, portava sugli schermi italiani una storia tanto originale quanto affascinante, che combinava viaggi nel tempo, amnesia e una vecchia Volkswagen maggiolino in un futuro distopico.

Sampei: il ragazzo con la canna da pesca e il cuore da samurai

Sampei: il ragazzo con la canna da pesca e il cuore da samurai

In un'epoca dominata da robottoni giganti e supereroi spaziali, nel 1982 arrivò sugli schermi italiani un personaggio rivoluzionario: Sampei, un ragazzo di circa tredici anni con la grande passione per la pesca che cerca sempre di apprendere il maggior numero di tecniche e segreti per diventare un perfetto pescatore. Con il suo cappello di paglia sdrucito, le ciabatte ai piedi e una canna da pesca sempre in mano, questo giovane protagonista conquistò il cuore di una generazione intera, dimostrando che non servivano laser o trasformazioni per diventare eroi.

Lamù: l'aliena dal bikini tigrato che arrivò senza censure

Lamù: l'aliena dal bikini tigrato che arrivò senza censure

Nel 1983, mentre l'Italia si stava ancora abituando all'invasione dei robottoni giapponesi, arrivò sui nostri schermi un fenomeno completamente diverso: Lamù, la ragazza dello spazio. Nata dalla geniale mente di Rumiko Takahashi, la stessa creatrice di Ranma ½ e Inuyasha, questa serie rivoluzionò il panorama dei cartoni animati italiani, introducendo per la prima volta elementi di commedia romantica e situazioni decisamente più "spinte" rispetto agli standard dell'epoca.

Pollyanna: il gioco della felicità che insegnò a sorridere anche nei momenti più bui

Pollyanna: il gioco della felicità che insegnò a sorridere anche nei momenti più bui

Nell'estate del 1987, precisamente dal 12 giugno al 26 settembre, Italia 1 trasmise per la prima volta una serie animata destinata a lasciare un segno indelebile nel cuore di migliaia di bambini e adulti. Pollyanna, dodicesimo titolo del prestigioso World Masterpiece Theater della Nippon Animation, portava sugli schermi italiani una filosofia di vita rivoluzionaria: il "gioco della felicità", un modo speciale di affrontare le avversità trovando sempre un motivo per sorridere.

Galaxy Express 999: il treno spaziale che trasportò i sogni nell'era delle macchine

Galaxy Express 999: il treno spaziale che trasportò i sogni nell'era delle macchine

Nel panorama dei cartoni animati che segnarono gli anni '80 italiani, Galaxy Express 999 occupa un posto speciale per la sua profondità filosofica e la bellezza malinconica delle sue storie. Creato nel 1977 dal maestro Leiji Matsumoto, lo stesso genio dietro Capitan Harlock e Queen Emeraldas, questo anime arrivò in Italia il 2 febbraio 1982 su Rai 2, trasportando i giovani spettatori in un viaggio cosmico senza precedenti.

Vola mio mini pony: l'arcobaleno che unì due mondi

Vola mio mini pony: l'arcobaleno che unì due mondi

Era il 15 settembre 1986 quando su Italia 1 arrivò una magia che avrebbe conquistato migliaia di bambini italiani. "Vola mio mini pony" debuttò nel contenitore "My Little Pony 'n Friends", andando in onda per due stagioni consecutive fino al 25 settembre 1987, per un totale di 65 episodi che trasformarono i pomeriggi televisivi in viaggi fantastici nella Valle della Felicità.

Papà Gambalunga: il mistero che commosse una generazione

Papà Gambalunga: il mistero che commosse una generazione

Il 16 aprile 1991, alle 7:55 del mattino, su Italia 1 iniziava una delle storie più toccanti mai trasmesse dalla televisione italiana. "Papà Gambalunga", l'anime della Nippon Animation prodotto nel 1990, arrivava nelle case degli italiani portando con sé 40 episodi da 24 minuti che avrebbero fatto piangere intere famiglie fino al 16 luglio dello stesso anno.

Sandy dai mille colori: l'ultima maghetta che fece sognare l'Italia degli anni '80

Sandy dai mille colori: l'ultima maghetta che fece sognare l'Italia degli anni '80

Il 26 gennaio 1987, alle 16:00, su Italia 1 iniziava una piccola rivoluzione televisiva. All'interno del contenitore Bim Bum Bam, condotto da Paolo Bonolis e Manuela Blanchard, faceva il suo debutto "Sandy dai mille colori", l'ultimo capolavoro dello Studio Pierrot della saga delle maghette degli anni '80. Venticinque episodi da 24 minuti che avrebbero conquistato il cuore dei bambini italiani fino al 23 marzo dello stesso anno.

Voltron i cinque leoni robot che formavano un colosso d'acciaio

Voltron i cinque leoni robot che formavano un colosso d'acciaio

Era il 22 settembre 1982 quando su Canale 5, alle ore 18:00, qualcosa di magico accadde sui teleschermi italiani. Non si trattava del solsolito robot invincibile, ma di "Golion", un guerriero meccanico formato da cinque leoni che si univano per formare un colosso d'acciaio. I bambini italiani non sapevano ancora che stavano assistendo alla nascita di quello che sarebbe diventato uno dei miti robotici più duraturi degli anni Ottanta.

Gundam: il real robot guidato da "anti-eroi" adolescenti

Gundam: il real robot guidato da "anti-eroi" adolescenti

La sera del 9 febbraio 1980, alle ore prefissate davanti ai televisori di tutta Italia, iniziò una rivoluzione silenziosa. Su Telemontecarlo andava in onda il primo episodio di quello che sembrava l'ennesimo cartone di robot giganti: "Gundam". Nessuno poteva immaginare che quel mobile suit bianco avrebbe cambiato per sempre il nostro modo di vedere i mecha, trasformando macchine invincibili in strumenti di guerra fragili e realistici.

Supergulp, i fumetti in TV che ci accompagnarono negli anni '80

Supergulp, i fumetti in TV che ci accompagnarono negli anni '80

"I fumetti-tti, i fumetti-tti in tivù!" cantava allegramente Giumbolo nella sigla più memorabile della televisione italiana. Era il giovedì sera del 14 settembre 1972 quando su Rai 2, allora Secondo Canale, alle 21:15 debuttava una rivoluzione: Gulp! - I Fumetti in TV. Un'idea visionaria nata dalla mente di Giancarlo Governi, responsabile dei programmi speciali Rai, e del regista Guido De Maria, insieme al fumettista Bonvi.

Alvin e i suoi fratelli: quando tre scoiattoli rock conquistarono una generazione

Alvin e i suoi fratelli: quando tre scoiattoli rock conquistarono una generazione

Erano i primi anni Ottanta quando una melodia inconfondibile iniziò a risuonare nelle case italiane. "Alvin rampante, in forma smagliante, sempre in primo piano è un mini-vulcano" cantava Cristina D'Avena, introducendo una generazione di bambini italiani all'universo di tre scoiattoli antropomorfi che stavano per diventare icone indimenticabili della cultura pop.

Ryu, ragazzo delle caverne: quando la TV raccontava l'uomo primitivo

Ryu, ragazzo delle caverne: quando la TV raccontava l'uomo primitivo

Era il 30 ottobre 1971 quando in Giappone debuttava su TBS "Genshi shōnen Ryū", uno degli anime più crudi e drammatici mai prodotti dalla Toei Animation. In Italia arrivò nel giugno 1979, portando nelle case degli italiani una storia che mescolava preistoria impossibile, lotta per la sopravvivenza e una delle colonne sonore più memorabili di sempre. "Ryu, il ragazzo delle caverne" conquistò una generazione con la sua epica ricerca e quell'indimenticabile sigla di Roberto Fogus: "Un mondo ostile, che a tutti quanti paura fa, solo un ragazzo va, è Ryu, grande Ryu!"

Hop-hop-gadget: l'ispettore che salvava il mondo per caso

Hop-hop-gadget: l'ispettore che salvava il mondo per caso

Era il 12 settembre 1983 quando negli Stati Uniti debuttava una delle serie animate più amate di sempre: "Inspector Gadget". In Italia dovemmo aspettare fino al 23 dicembre 1985 per vederlo su Rai Uno all'interno del contenitore "Magic!" condotto da un giovane Piero Chiambretti. Fu subito amore a prima vista per quell'ispettore cyborg più imbranato che bionico, che con la sua celebre esclamazione "Hop-hop-gadget!" e i suoi gadget che funzionavano sempre al contrario, conquistò il cuore di milioni di bambini.

Transformers: quattro milioni di anni per tornare a casa

Transformers: quattro milioni di anni per tornare a casa

Era il 17 settembre 1984 quando per la prima volta i robottoni alieni sbarcavano sui nostri schermi televisivi, rivoluzionando per sempre il mondo dei cartoni animati. In Italia dovemmo aspettare fino all'ottobre 1985 per vedere su Euro TV il primo episodio di "Transformers", quel cartone che nasceva dalla geniale idea di trasformare una linea di giocattoli giapponesi in una saga epica che avrebbe segnato un'intera generazione.

ThunderCats: i felini spaziali che ruggirono sui pomeriggi Rai

ThunderCats: i felini spaziali che ruggirono sui pomeriggi Rai

Nel 1989, su Rai Due, faceva il suo debutto italiano una delle serie animate più iconiche della seconda metà degli anni '80: ThunderCats. Prodotta dalla Rankin/Bass Productions e animata dalla giapponese Pacific Animation Corporation (che nel 1989 sarebbe diventata Walt Disney Animation Japan), la serie aveva già conquistato l'America dal 1985 al 1988 con 130 episodi divisi in quattro stagioni dal formato particolare.

Mazinga Z: il capostipite dei robottoni che arrivò in ritardo

Mazinga Z: il capostipite dei robottoni che arrivò in ritardo

Era il 21 gennaio 1980 quando su Rete Uno, alle ore 17:30, debuttava nel contenitore "3,2,1... Contatto!" quello che sarebbe diventato il padre di tutti i robot giganti della televisione italiana. Mazinga Z, trasmesso dal lunedì al giovedì per quattro episodi settimanali, portava nelle case degli italiani l'epopea di Rio Kabuto (Koji nell'originale giapponese) e del suo possente robot alto venti metri costruito in superlega Z.

La famiglia gialla che ha portato l'irriverenza in tv

La famiglia gialla che ha portato l'irriverenza in tv

Era il 19 aprile 1987 quando una famiglia di cinque membri dall'inconfondibile colore giallo fece il suo debutto televisivo. Non su una grande rete, non in prima serata, ma come piccolo cortometraggio di un minuto nel Tracey Ullman Show su Fox. Il corto si chiamava "Good Night" e fu il primo vagito di quella che sarebbe diventata la famiglia più celebre dell'animazione mondiale: i Simpson.

"Johnny è quasi magia" e i novantanove gradini verso il primo amore

"Johnny è quasi magia" e i novantanove gradini verso il primo amore

Quando una scalinata di 99 gradini diventa il palcoscenico dell'amore adolescenziale. Quando un ragazzo con poteri ESP si ritrova intrappolato nel triangolo amoroso più celebre degli anime anni '80. Quando l'Italia scopriva che anche i cartoni animati potevano raccontare storie di cuori che palpitano. Era il 24 gennaio 1989 e su Italia 1, nel contenitore pomeridiano Bim Bum Bam, iniziava l'avventura italiana di "È quasi magia Johnny", originariamente conosciuto come "Kimagure Orange Road".

Gli Snorky: dal Belgio arrivano i cugini di mare dei Puffi

Gli Snorky: dal Belgio arrivano i cugini di mare dei Puffi

Nel 1985 i bambini italiani scoprirono una nuova famiglia sottomarina. Ogni pomeriggio, sulle frequenze di Italia 1 e Canale 5, risuonava un'allegra melodia: "Snorky, snorky, siamo tutti amici e perciò felici". Arrivavano Gli Snorky, piccoli esseri colorati con un tubicino sulla testa che emetteva quel caratteristico suono.

Hello Spank: il cagnolino che conquistò l'Italia con la sua buffa parlata

Hello Spank: il cagnolino che conquistò l'Italia con la sua buffa parlata

Era il 1982 quando sui teleschermi di Italia 1 arrivò un cagnolino bianco particolare che avrebbe conquistato il cuore di milioni di bambini italiani. Hello! Spank debuttò in Giappone il 7 marzo 1981 su TV Asahi, prodotto dalla Tokyo Movie Shinsha per un totale di 63 episodi da 24 minuti ciascuno, trasmessi ogni domenica mattina fino al marzo del 1982.

Un incantesimo dischiuso tra i petali del tempo: la magia fragile di Rina

Un incantesimo dischiuso tra i petali del tempo: la magia fragile di Rina

Era il 1º settembre 1998 quando Italia 1 mandò in onda il primo episodio di uno degli anime più poetici e meno convenzionali trasmessi nel pomeriggio Mediaset: Un incantesimo dischiuso tra i petali del tempo per Rina. Dietro a questo titolo lungo e affascinante si nascondeva Magic Knight Rayearth, una serie prodotta nel 1994 dallo studio giapponese Tokyo Movie Shinsha e tratta dal manga delle celebri CLAMP. In Italia, però, l’adattamento fu pesantemente modificato, al punto da cambiarne anche nomi e dialoghi, rendendolo un prodotto ibrido tra shōjo sentimentale e fantasy eroico.