Negli anni Ottanta, mentre l'Italia scopriva i primi personal computer e sognava un futuro tecnologico, arrivò sugli schermi televisivi una serie che anticipava temi oggi più attuali che mai: Super Vicky. La giovane androide creata in un garage americano, con i suoi capelli perfettamente pettinati e il sorriso perennemente stampato sul volto, portò nelle case italiane una visione del futuro domestico fatta di intelligenza artificiale e robotica casalinga.
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Super Vicky: la bambina robot nel garage degli anni '80
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