In un'epoca dominata da robottoni giganti e supereroi spaziali, nel 1982 arrivò sugli schermi italiani un personaggio rivoluzionario: Sampei, un ragazzo di circa tredici anni con la grande passione per la pesca che cerca sempre di apprendere il maggior numero di tecniche e segreti per diventare un perfetto pescatore. Con il suo cappello di paglia sdrucito, le ciabatte ai piedi e una canna da pesca sempre in mano, questo giovane protagonista conquistò il cuore di una generazione intera, dimostrando che non servivano laser o trasformazioni per diventare eroi.